L’oratorio

L’oratorio
L’oratorio è un ambiente educativo voluto e inventato Don Bosco. Egli desiderava una casa che accogliesse, che evangelizzasse e che educasse alla vita nei suoi più vari aspetti: dalla cultura al teatro, dalla scuola alla formazione professionale, dalla musica allo sport e al tempo libero. Spazi aperti, luoghi di ritrovo e di svago, Chiesa, scuola, teatri, ma soprattutto…giovani, tanti giovani. Sono i giovani, infatti che animano l’oratorio e lo dimensionano secondo la loro allegria. Quando vennero a presentare a don Bosco il locale che egli stava cercando per poter realizzare il suo primo oratorio, i proprietari erano convinti che lui volesse fare “un laboratorio per i suoi ragazzi”. Lui subito ne corresse la frase: “Non un laboratorio, ma un ORATORIO! ”;
Così nacque il primo oratorio della storia moderna. Questo scambio involontario di nomi fu in un certo senso “azzeccato”, perché gli oratori di oggi si avvicinano molto all’idea di essere dei “laboratori” di proposte, che fanno bene alla vita di fede e alla crescita di un ragazzo. Attraverso la proposta di varie esperienze, l’oratorio diventa veramente quel “laboratorio” dove vengono messi insieme gli ingredienti per la crescita globale di un ragazzo. Una persona per crescere ha bisogno di spazi, di tempi e di esperienze; ha bisogno di persone coetanee con cui misurarsi, e adulti da cui prendere spunto; ha bisogno di mettersi alla prova, di accorgersi delle sue potenzialità.

L’oratorio, per tutti i giovani che gli appartengono, è: Casa che accoglie, Parrocchia che evangelizza, scuola che avvia alla vita e cortile per incontrarsi.

In particolare, l’oratorio salesiano di Genova Quarto è un punto di riferimento del levante Genovese per tanti ragazzi, aperto solo da pochi anni, ha alcune particolarità che lo rendono unico nel suo genere: è un oratorio in zona pastorale e quindi, formalmente, non fa riferimento a una parrocchia, è, assieme a quello di Alassio, il primo oratorio della ex ispettoria Liguria e Toscana ad essere completamente affidato ai laici, ed è il primo oratorio che sta sperimentando al centro delle attività la pastorale dello sport, ovviamente tutte queste sfide sono abbastanza impegnative da dovere affidare ai posteri l’ardua sentenza… in riferimento alla casa Salesiana alla quale appartiene, l’istituto Salesiano opera Pretto di Genova Quarto, non possiamo non fare riferimento all’uscita di scena della comunità salesiana avvenuta a settembre del 2015, l’istituto infatti viene gestito da un gruppo di laici che provvedono a tutte le necessità ordinarie attraverso il consiglio della cep (comunità educativa pastorale), accompagnati dai salesiani sia a livello locale (l’opera di Sampierdarena) che ispettoriale (ispettoria salesiana dell’Italia centrale ICC) ma certamente anche in questo caso la sfida è grande e impegnativa e lavoriamo sodo per cercare di realizzare un nuovo sogno che non riguarda solo questa opera e questa città. La casa Salesiana di Genova Quarto è la prima casa Salesiana complessa (con più di un settore: formazione professionale, oratorio e residenza universitaria) nel territorio Italiano ad essere completamente affidata ai laici.